Unipol adotta un processo di gestione dei rischi strutturato e integrato all'interno del proprio framework di Enterprise Risk Management (ERM). Questo processo è articolato in quattro fasi principali:
- Identificazione del Rischio
- Valutazione del Rischio (Current and Forward-Looking)
- Monitoraggio e Reporting del Rischio
- Mitigazione del Rischio
Il Risk Appetite di Unipol è formalizzato nel Risk Appetite Statement (RAS) ed è integrato nel più ampio Risk Appetite Framework (RAF). Il RAF è definito in coerenza con il modello di business, il piano strategico, l’ORSA, il budget e il sistema di controllo interno. Esso comprende:
- Risk Capacity: la massima quantità di rischio che il Gruppo può sostenere in relazione ai fondi propri ammissibili, garantendo il rispetto dei requisiti di solvibilità.
- Risk Appetite: il livello di rischio che il Gruppo è disposto ad accettare per raggiungere gli obiettivi strategici e operativi, definito come valore obiettivo o intervallo.
- Risk Tolerance: la massima deviazione tollerata rispetto al Risk Appetite in scenari di stress, con l’obiettivo di garantire la continuità operativa.
- Risk Limits: soglie operative che aiutano a controllare specifiche esposizioni al rischio.
- Risk Profile: l’effettiva esposizione al rischio del Gruppo, monitorata e valutata costantemente rispetto all’appetito dichiarato.
Le metriche quantitative utilizzate per definire il Risk Appetite includono l’adeguatezza patrimoniale, il capitale a rischio (SCR), gli indicatori di liquidità e - specificamente per Unipol in forma stand-alone - le metriche di perdita legate a eventi meteorologici estremi (severe convective storms) e ai rischi informatici (IT risks). Obiettivi qualitativi e quantitativi sono inoltre stabiliti per i rischi di conformità, emergenti, strategici, reputazionali, di sostenibilità, di continuità operativa e ICT. La validazione annuale del Risk Appetite Framework (RAF) viene effettuata durante il processo di definizione del budget e viene rivista, se necessario, in seguito a operazioni straordinarie o all’evoluzione degli obiettivi strategici.