Attività di sviluppo e gestione immobiliare
Riduzione del 63%* entro il 2030 delle emissioni di scope 1 e 2 legate a consumi elettrici, di gas e delle altre fonti energetiche per tutti gli edifici su cui il Gruppo ha un controllo diretto, dalle sedi strumentali a quelle delle società diversificate fino agli immobili sede delle attività di Gruppo UNA e alle sedi estere, in linea con la scienza climatica** e in particolare con lo scenario di contenimento dell’aumento della temperatura media globale entro 1,5°C.
(* Gli obiettivi sono soggetti agli andamenti di mercato e ai vincoli geopolitici.)
(** L’obiettivo è stato calcolato utilizzando il corporate near-term della Science-Based Target Initiative (versione 2.3) che segue uno scenario 1,5°C.)
Investimenti
Nell’ambito dell’impegno Net – Zero assunto con l’adesione alla Net Zero Asset Owner Alliance:
o riduzione del 50%a,b al 2030 dell'intensità di carbonio (tCO2(e)/EVIC)* dei propri portafogli di listed equities e publicly traded corporate bonds gestiti direttamente
o adozione di un target per gli immobili uso terzi* per l’obiettivo di riduzione delle emissioni definito nell’ambito della NZAOA, la metrica del Carbon to Value invested (C/V) che misura l’ammontare di emissioni indotte dal portafoglio (in tCO2eq) sul valore del portafoglio stesso (in milioni di euro). Il calcolo utilizza come denominatore del fattore di attribuzione delle emissioni il valore dell’azienda espresso in termini di EVIC (Enterprise Value Including Cash).
a. Gli obiettivi sono soggetti agli andamenti di mercato e ai vincoli geopolitici.
b. Portafogli di listed equities e publicly traded corporate bonds gestiti direttamente.
- Investimenti tematici per gli SDGs: obiettivo di raggiungere 1,8 miliardi di € complessivi investiti a sostegno dell’Agenda 2030 nel 2027.
Attività di sottoscrizione
Nuovo target connesso all’incidenza dei prodotti a valore sociale ed ambientale (obiettivo del 40% da raggiungere entro il 2027).a,c
a. Gli obiettivi sono soggetti agli andamenti di mercato e ai vincoli geopolitici.
c. Target relativo sia all’ambito «Sostenere la transizione ambientale» che all’ambito «Supportare la popolazione nelle risposte ai bisogni di salute e benessere».
Indicatori
Il Gruppo ha consolidato il processo di analisi e monitoraggio dei suoi impatti diretti e indiretti sull’ambiente, al fine di delineare opportune attività di riduzione di tali impatti negativi, lungo tutta la catena del valore, anche grazie al coinvolgimento di dipendenti, collaboratori e fornitori. Oltre al tema della riduzione delle emissioni di gas climalteranti, il Gruppo Unipol pone un’attenzione sempre maggiore al proprio contributo alla tutela della natura e della biodiversità.
Per quanto riguarda, gli impatti diretti, oltre alle emissioni di gas climalteranti connesse ai consumi energetici del patrimonio strumentale e della flotta aziendale (Emissioni di Scope 1 & 2), Unipol monitora e rendiconta gli impatti in termini di consumo di risorse idriche e di materiali e di produzione di rifiuti.
Per quanto riguarda gli impatti indiretti, Unipol si impegna costantemente a migliorare la misurazione, rendicontazione e riduzione delle proprie emissioni indirette (Scope 3) e dei propri impatti sull’ambiente, considerando diverse categorie di stakeholder:
- dipendenti (homeworking, viaggi e trasferte),
- clienti (emissioni generate dagli spostamenti dei clienti con dispositivi telematici e dalle auto di noleggio a lungo termine (NLT) di UnipolRental, emissioni generate dai clienti attraverso l’utilizzo del sito internet commerciale di Unipol),
- investimenti;
- fornitori;
- agenzie;
- logistica e trasporti.