Corporate
03 Mag 2023 - 10:23
- L’insoddisfazione è trasversale per genere, pari tra uomini e donne, mentre l’età è differenziante: i giovani della Generazione Z, all’inizio del proprio percorso professionale, sono i più scontenti (51%)
- I lavoratori insoddisfatti dello stipendio sono in egual misura al Nord e al Centro (47%), mentre spicca in positivo la quota di soddisfatti nelle aree metropolitane del Sud (62%), grazie ad un costo della vita più contenuto rispetto ad altri territori
- La retribuzione emerge come primo driver di scelta nella valutazione di un’offerta di lavoro, staccando di netto gli altri criteri; seguono la vicinanza a casa e la stabilità dell’azienda. Sono importanti anche il ruolo offerto e la possibilità di conciliare il lavoro con le esigenze della vita privata.
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